La depressione è uno stato dell’umore che coinvolge, nel corso della vita, ciascuno di noi, per periodi più o meno lunghi.
Può essere la normale reazione ad un evento luttuoso della nostra vita, quale una perdita di una persona cara, una separazione, un licenziamento o un’interruzione brusca di un percorso (migrazione, lavoro ecc.). In tali casi si tratta di una sorta di adattamento creativo del corpo, come un letargo umano che permette di prendere atto dei grandi/gravi cambiamenti avvenuti e facendo i conti con essi, ristrutturare sé e l’ambiente circostante. In tale percorso la rete famigliare e sociale intorno alla persona se è salda e ricca, può essere un valido sostegno per superare la fase di crisi e cambiamento.
Nel caso in cui invece, per motivi vari di vita, la persona è meno supportata da una naturale rete famigliare e sociale solida, può essere di aiuto un percorso psicologico ad hoc, finalizzato a sostenere e le risorse reattive della persona e renderle utilizzabili per ri-costruire un equilibrio nel modificato assetto di vita.
In altri casi invece la depressione si presenta come uno stato che si protrae nel tempo, a volte senza causa apparente, un “silenzio”dell’anima e delle energie che serpeggia sullo sfondo della persona, rendendo faticoso, a volte impossibile l’agire e reagire nel quotidiano.
In tali casi la sofferenza può avere radici più profonde, blocchi dell’energia che richiamano ferite antiche mai o male rimarginate, cattivi apprendimenti, esperienze di base mancate.
Tali vissuti chiedono, a volte urlano, silenziosamente cura per recuperare il normale processo vitale dell’individuo.
In tali casi un percorso terapeutico è finalizzato a sciogliere i blocchi dell’esperienza e a permettere un corretto ri-fluire delle energie vitali della persona.
Nessun commento:
Posta un commento